
Propoli: che cos’è.
La Propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta di una sostanza di origine prettamente vegetale anche se le api, dopo il raccolto, la elaborano con l’aggiunta di cera, polline, ed enzimi prodotti da loro stesse. Per questo motivo ad oggi è considerata un prodotto apistico. Una volta prodotta, le api la utilizzano sia come materiale da costruzione, sia come isolante e disinfettante a protezione dell’alveare. E’ impossibile definirne una composizione esatta ed universalmente valida in quanto estremamente variabile a seconda della vegetazione di origine, della stagione e di molti altri fattori. Nel corso di numerosi studi sono stati identificati più di 150 diversi composti biochimici e altri ne vengono scoperti ancora oggi. Diverse sono le sue componenti: resine, cera ed acidi grassi, oli essenziali, minerali, flavonoidi. Questi, contenuti in gran parte, meritano particolare menzione per le proprietà conferite. L’ape modifica la struttura dei flavonoidi, originariamente presenti nelle piante, togliendo gli zuccheri nel composto organico grazie agli enzimi prodotti dalla sua ghiandola salivare.
L’antibiotico naturale per eccellenza
Flavonoidi come galangina e pinocembrina conferiscono virtù battericide. Questi principi attivi, dotati anche di spiccate proprietà antinfiammatorie, rendono la propoli un rimedio naturale efficace nel trattamento delle infezioni delle vie aeree superiori. Infatti, se assunta ai primi sintomi, può contrastare l’insorgenza di raffreddore e mal di gola correlato a faringiti e laringiti. Numerosi studi scientifici sostengono la fama della Propoli come antibiotico naturale (ma più correttamente dovrebbe definirsi antimicrobico poichè non agisce solo contro i batteri). Da questi emerge la sua efficacia nel ridurre lesione erpetiche e nel combattere l’infezione con efficacia quasi uguale ai farmaci antivirali. E’ impiegata in diverse condizioni a componente infiammatoria afferenti la bocca, dolorose o meno (afte, piccole lesioni della mucosa o del palato, gengiviti), perchè agisce sia come antisettico che come cicatrizzante. Di recente studio, ma non da meno, le sue proprietà antifungine che ne fanno un valido aiuto contro diversi tipi di micosi della cute e delle unghie.